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Perché lo Psicologo?

Scritto da Andrea Ventimiglia

 

 

Capita, talvolta, di chiedersi: Perché dovrei andare dallo Psicologo?
Da diversi anni, almeno da quando è stata istituita la figura di psicologo, questa domanda è ricorrente e attualmente non tutte le persone riescono a dare una risposta chiara e univoca.

Spesso capita di percepire nell'aria, non appena si parla di Psicologia o di cosa faccia lo Psicologo, una strana aria di confusione.

Lo Psicologo è una figura che condivide un'ambiguità non indifferente, nella cultura condivisa, con molte figure professionali (chi non ha mai confuso lo Psicologo con Psichiatra e viceversa?!).


Uno stereotipo della pratica professionale psicologica è ricollegabile al fatto che si va dallo Psicologo soltanto durante i "momenti no" della vita; l'elemento che si pone maggiormente in risalto è un sintomo fisico come la facile faticabilità, il mal di testa, mal di pancia, diminuzione della concentrazione, disturbi del sonno.


Quando si rinvia nel corso del tempo la visita, il quadro sintomatologico spesso si esaspera, creando una sensazione di forte malessere soggettivo:
Non si riescono a svolgere le normali mansioni a causa della crescente sofferenza psico-fisica, non si trova piacere a stare con gli altri, si percepisce l'incapacità a gestire adeguatamente nuovi stimoli, spesso gli stimoli connessi a novità vengono associati a risposte fisiche ansiogene.


Dietro questo malessere si cela una domanda di aiuto.


Spesso, anche quando è giunto il momento di chiedere aiuto allo psicologo, si preferisce chiedere un consulto al medico di base o in casi più gravi al neurologo - per evitare di essere etichettato come "matto" .

Spesso la risoluzione all'enigma della sofferenza è prender tempo per se e cercare un aiuto farmacologico. 

Insomma, la risposta è: tutto passa, è soltanto un periodo negativo! Intanto vedi come ti senti prendendo queste..ci risentiamo tra 10 giorni!"

 

Lo psicologo è un professionista che opera per favorire il benessere delle persone, dei gruppi, degli organismi sociali e della comunità. Si occupa di psicopatologia, ma non solo.

L’attività dello psicologo ha l’obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie, le organizzazioni (es. scuola, azienda per esempio) in particolari momenti di difficoltà. 

Egli si occupa di disagio psicologico ed emotivo e questo può presentarsi in forme ed entità diverse. 
Esso può tradursi in periodi transitori di malessere o in situazioni più complesse e durature.

 

Il primo incontro con uno Psicologo è costituito da un momento definito di Consulenza psicologica, mirato alla definizione del problema e all'individuazione del percorso terapeutico più adeguato per gestire e superare la condizione di malessere.

Il Sostegno Psicologico è un'attività professionale offerta da uno Psicologo iscritto all'Albo e finalizzata a promuovere il benessere psicologico dell'individuo, della coppia, della famiglia e dei gruppi che ne fanno richiesta. Il Sostegno Psicologico è utile nei momenti di crisi che talvolta possono presentarsi durante il percorso di vita di una persona, per esempio in vista di un cambiamento importante delle proprie abitudini di vita o in ambito sociale e relazionale. In generale il Sostegno psicologico si dimostra molto efficace in momenti cruciali della vita che, soprattutto se reiterati e trascurati, possono degenerare ed alterare la salute della persona in modo significativo e, conseguentemente, anche le sue relazioni. Quando una persona, una coppia o una famiglia richiede un sostegno psicologico, viene aiutata innanzitutto a capire e definire chiaramente il proprio problema e ad esprimere i propri bisogni.

Accogliere ed analizzare la domanda di aiuto agevola le persone ad avere una visione più chiara delle proprie aree critiche e dei propri punti di forza permettendo al professionista d'intervenire in modo puntuale ed efficace sul disagio psicologico attraverso un'attività di sostegno circoscritta e adeguata. 

L'attività di sostegno psicologico si differenzia dalla psicoterapia in quanto non interviene in termini strutturali sulla personalità dell'individuo, ma sostiene la persona nel processo di comprensione e la aiuta a definire in modo più chiaro le difficoltà, dando forma e significato al malessere, ma anche facilitando il ricorso alle proprie risorse personali e potenziandone i punti di forza. 

Dallo psicologo si affrontano le difficoltà, si definisce il problema e si decide come procedere; 
alcuni professionisti possono utilizzare anche dei Test ma il “grosso” del percorso si svolge attraverso i colloqui.

                                                                                                                                             AV

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